Perche’ lo abbiamo chiamato Ramingo

Ramingo e’ una parola meravigliosa, con un etimologia tenerissima, codificata dall’Accademia della Crusca ancora nel ‘700 come quella di giovanissimi “uccelli da rapina” (giovani falchetti) che escono dal nido e saltano da un ramo all’altro, perche’ ancora non sanno volare.

Da quel significato la parola, pare di origine provenzale, assunse il significato di “vagare continuamente, senza una meta precisa”. E in questa accezione la usano Foscolo e Pascoli. E la usiamo ancora oggi.

Poi arrivarono il “fantasy”, e il Signore degli Anelli, e i giochi di ruolo, e “raminghi” diventarono, per molti appassionati, una genia di guerrieri, divisa in due grandi gruppi, entrambi che vivono in simbiosi con la natura e strenui difensori del bene contro le forze del male.

Lo abbiamo chiamato Ramingo perche’ tutti noi di Compositi Veloci siamo stati e siamo ancora dei raminghi, e dopo una vita raminga abbiamo deciso di fermarci, forse solo per un po’, per fare una cosa bella: costruire barche, non barche comuni, ma barche che siano anche loro veramente raminghe.

Perche’ fare vela vuol dire essere raminghi, e’ salpare per andare, non per arrivare in un posto preciso, ma per navigare, non per raggiungere.

Perche’ il bello, per chi apprezza veramente la vela ed il mare, sta nella navigazione, nel saper apprezzare il viaggio prima della meta, altrimenti e’ roba per i casello-casello, per i regatanti, per gli stressati della competizione, per quelli che sempre dipenderanno dagli altri perche’ sempre devono arrivare prima degli altri.

Intendiamoci, anche a noi piace arrivare primi, e questa volta lo faremo proprio con questo catamarano Ramingo, nato apposta per chi vuole stare senza ansia in ogni mare, con ogni tempo e con ogni equipaggio, anche con quello non troppo esperto. Perche’ il Ramingo e’ forte, robusto, semplice, accogliente, affidabile, confortevole, e nelle mani giuste sa essere anche veloce.

Perche’ un catamarano a vela deve essere ramingo, perche’ nasce non per stare nei porti, ma per vagare continuamente di cala in cala, alla ricerca del ristoro della sua ciurma, destinato a navigare o stare alla fonda nei posti piu’ intimi e ridossati, nelle cale piu’ nascoste, girando senza meta, da ramingo, alla ricerca di una sensazione di liberta’, per godere della compagnia come dell’incontro occasionale.

Perche’ Ramingo, appunto, protegge il tuo benessere, e perche’ noi italiani, per fare una gran barca, ci mettiamo cuore e spirito.